Il Rap, la protesta afroamericana

La creazione della musica rap non è frutto dell'ingegno di una singola entità. Il rap è il culmine di contributi collettivi di molti pionieri. Tra questi ci sono DJ e MC che hanno infuso stili musicali esistenti con le loro espressioni poetiche, rendendo quasi impossibile individuare un singolo inventore. Possiamo invece guardare a una schiera di innovatori che hanno creato la pietra angolare di quella che sarebbe diventata la musica hip-hop: personaggi come DJ Kool Herc e Coke La Rock, che incarnavano l'ingegnosità della generazione hip-hop di New York.
La storia del rap è una storia di trasformazione e reinvenzione, radicata nella secolare tradizione orale degli afroamericani e che abbraccia il blues, il jazz e le intense performance di spoken word del movimento per i diritti civili.
Queste espressioni poetiche, intrecciate alle complesse emozioni e narrazioni della vita degli afroamericani, hanno gettato le basi per l'agilità verbale e la tagliente critica sociale che contraddistinguono il rap.
Il luogo di nascita del rap è innegabilmente il South Bronx di New York City, dove la convergenza di musica caraibica, suoni soul a cavallo fra gli anni '50 e i '60, e la vivace vita urbana hanno creato le premesse per una nuova, rivoluzionaria forma d'arte. Mentre la cultura hip-hop ha preso forma attraverso vari elementi come break dance, graffiti art e DJing, la musica rap ha fornito il battito cardiaco lirico di questo movimento culturale.
L'energia delle feste di quartiere e delle scuole divenne il crogiolo dell'innovazione, quando DJ come Kool Herc utilizzarono due giradischi per estendere le pause strumentali, stimolando la partecipazione del pubblico e preparando il terreno per gli MC che dovevano cantare i loro versi ritmici.
La musica rap ha iniziato a risalire ai primi anni '70, ma è stata la seconda metà del decennio in cui il rap ha iniziato a cristallizzarsi come genere distinto. Questa era ha visto l'ascesa di artisti che avrebbero cambiato per sempre il panorama della musica afroamericana e popolare.
Pionieri come Grandmaster Flash hanno affinato le tecniche da DJ, mentre gruppi rap come The Sugarhill Gang e singoli rapper come Kurtis Blow hanno iniziato a farsi strada nell'industria musicale, arrivando a registrare le prime canzoni rap che catturavano l'essenza della strada.
Il primo rapper nero è spesso chiamato Coke La Rock , confidente e compagno del DJ Kool Herc. Lo stesso Kool Herc è spesso citato tra gli architetti originali della musica hip-hop, ma è stato Coke La Rock a prendere il microfono per catturare il pubblico con le sue battute poetiche, spesso riconosciuto come la personificazione del rap nelle sue fasi grezze e formative. Queste due figure e altri eroi non celebrati della comunità afroamericana di New York hanno gettato le basi liriche e stilistiche che avrebbero poi influenzato innumerevoli artisti rap.
Dagli umili inizi, la musica rap è rapidamente diventata un veicolo esplosivo di espressione all'interno della cultura hip-hop. Il genere ha probabilmente anche fornito una piattaforma per affrontare questioni critiche legate alla cultura delle gang, alla povertà e alla discriminazione razziale.
Essendo uno dei generi musicali più popolari, il rap ha incontrato una miriade di influenze che hanno portato allo sbocciare di vari stili come il gangsta rap, esemplificato da album come "Straight Outta Compton" degli NWA, così come i filoni alternativi presenti nella musica di artisti riflessivi come A Tribe Called Quest.
Gli spostamenti geografici dalla scena hip-hop della East Coast a quella della West Coast e ritorno, insieme all'emergere del rap in stile Southern, hanno arricchito il genere, offrendo sapori regionali distintivi e tecniche di produzione innovative che coinvolgono drum machine e campionamento.
La fine degli anni '80 e la metà degli anni '90 sono spesso definite l' epoca d'oro della musica hip-hop . Questo periodo ha visto un'esplosione creativa nel rap, poiché gli artisti hanno sperimentato temi lirici complessi e ritmi innovativi. Il contenuto dei testi in quel periodo era vario, spaziando da giocoso e stravagante a pungente e politicamente carico, mostrando l'adattabilità del rap come forma d'arte. Gruppi innovativi come Public Enemy e De La Soul hanno spinto i confini del rap e, di conseguenza, la cultura hip-hop ha visto un'impennata della sua influenza sui media mainstream e sulla società.
Parallelamente a questi sviluppi, è emerso il gangsta rap, che ha descritto le dure realtà della cultura delle gang e della vita di strada, in particolare sulla costa occidentale. Album influenti come "Rhyme Pays" di Ice T e "Straight Outta Compton" degli NWA hanno fornito ritratti crudi della violenza e delle sfide presenti nelle comunità emarginate. Queste narrazioni hanno favorito una comprensione più profonda della vita urbana per coloro che si trovano al di fuori di questi ambienti e hanno consolidato la capacità del rap di fungere da canale per il commento sociale.
Mentre la musica rap continuava a evolversi, lo stesso valeva per la sua inclusività, aprendo la strada alle star rap femminili per entrare nello spazio tradizionalmente dominato dagli uomini. Queste donne pioniere hanno portato una prospettiva unica alla cultura hip-hop, mescolando questioni di femminismo, emancipazione e ruoli di genere con i temi consolidati del genere di giustizia sociale e lotta personale. Artiste come Queen Latifah, MC Lyte e Salt-N-Pepa hanno abbattuto le barriere, dimostrando che le donne potevano competere nel mondo del rap e ritagliarsi un posto significativo nella musica hip-hop. I loro contributi hanno ispirato un'eredità duratura, creando uno spazio per le future generazioni di artiste donne.
La rivalità tra l'hip hop della East Coast e quello della West Coast era più di un semplice disaccordo musicale: era un fenomeno culturale che rifletteva identità regionali più profonde all'interno degli Stati Uniti. Ogni costa ha prodotto stili e suoni unici, con il rap di New York caratterizzato dal suo realismo grintoso e dal gioco di parole complesso, mentre l'hip hop della costa occidentale, in particolare da aree come Los Angeles, ha incorporato ritmi ispirati al funk e un'interpretazione rilassata. Personaggi noti come Tupac Shakur e The Notorious BIG sono diventati icone per le rispettive coste, le loro eredità si sono intrecciate per sempre con la narrazione culturale di quest'epoca.

 

L'integrazione tra rap e pop

L'ascesa del rap alla ribalta non è stata priva di lotte, ma il genere ha infine trovato un successo sostanziale nella sfera della musica mainstream. Le canzoni rap si sono lentamente infiltrate nelle classifiche della musica popolare, alimentate da un'industria musicale rap desiderosa di capitalizzare il crescente appeal del genere. Questa accettazione è stata in parte facilitata da collaborazioni con artisti pop affermati, consentendo al rap di raggiungere un pubblico più ampio.
All'inizio degli anni 2000, artisti come Eminem, OutKast e Lauryn Hill avevano consolidato lo status del rap nella musica popolare, e l'influenza del genere era inequivocabile nei successi crossover che raggiungevano le vette delle classifiche internazionali.
L'impatto del rap si estende oltre la sfera della musica; è una componente essenziale di una più ampia cultura hip-hop che comprende danza, arte e moda. La break dance, sebbene non sia così diffusa commercialmente come il rap, è parte integrante dell'hip-hop, e mostra l'espressione fisica della cultura. Allo stesso modo, l'arte dei graffiti, con le sue rappresentazioni audaci e colorate, è diventata una firma visiva associata allo spirito ribelle e creativo dell'hip-hop. Le case discografiche hanno avuto un ruolo cruciale nell'elevare il rap a uno dei generi più prestigiosi e finanziariamente di successo dell'industria musicale. I dirigenti delle etichette hanno subito visto il potenziale di profitto della musica rap e hanno investito molto nello sviluppo e nella promozione degli artisti hip-hop.Questo investimento da parte delle case discografiche ha aiutato artisti come Jay Z e Snoop Dogg a diventare nomi familiari e ha portato alla globalizzazione della cultura hip-hop. Le piattaforme di social media e i servizi di streaming hanno permesso agli artisti di bypassare le tradizionali case discografiche e di raggiungere direttamente il pubblico globale. Ciò ha portato a un'ondata di diversità all'interno del genere, con il rap moderno che riflette molte voci, stili e narrazioni.
Il rap moderno rimane una forza dominante nell'industria musicale rap, in continua evoluzione attraverso le voci degli artisti della new school e l'influenza delle etichette discografiche. Artisti rap e hip-hop contemporanei, come Jay Z e Snoop Dogg, hanno portato il genere a nuove vette. I suoi fondatori, da DJ Kool Herc, Grandmaster Flash e Coke La Rock fino alla Sugarhill Gang e Kurtis Blow, hanno avuto tutti un ruolo determinante nello sviluppo del rap.
È fondamentale riconoscere le diverse origini e i pionieri che l'hanno creata, nonché il profondo impatto che ha avuto sull'arte, il linguaggio, la moda e le strutture sociali L'eredità della generazione hip-hop continua a vivere nei beat, nelle rime e nelle storie degli artisti rap di oggi: Eminem, Travis Scott e Nicki Minaj, solo per citarne alcuni.

 https://emusicology.org/index.php/EMR/article/view/5410

Secondo alcuni osservatori, la prima canzone rap che sia mai stata prodotta è stata "Rapper’s Delight" nell'estate del 1979. Registrata e prodotta nell'estate del 1979 da Rapper’s Delight per una produzione Sugar Hill Records.

In foto è Sylvia Robinson, allora CEO e fondatrice della Sugar Hill Records, nonché produttrice di "Rapper’s Delight" e, poco dopo, di "The Message" di Grand Master Flash and the Furious Five nel 1982. Sembra che Melle Mel non volesse registrare un pezzo rap di sette minuti che esprimeva con brutale onestà i problemi sociali della città dell'epoca, ma Sylvia insistette. E aveva ragione. Entrambi i brani rap diventarono subito dei successi storici, portando la musica rap, creata dai senza voce nelle strade di New York City, al centro dell'attenzione del resto d'America.



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